Blog di poesie, ricette e pensieri

domenica 1 maggio 2016

CREPE NEL MURO





Nel muro del tempo

ho scolpito i ricordi

memorie dell’anima

sospiri del cuore

piante inaridite

s’inerpicano stanche

ove rovi spinosi

bruciati dal sole

stentano sterili

ragioni di vita

ma da intonaci gialli

crepati dagli anni

un nuovo vigore

riemerge

mutevole a tratti

nella catarsi

di innumerevoli vite

Nel girotondo

dell’oggi e domani

si torna bambini

con il cuore in mano

ma il muro rimane

metafora arcana

d’un disegno lontano

tracciato

col sangue indelebile

del genere umano.

(Cetty)

7 commenti:

  1. La rivisitazione delle memorie dell'anima è sempre dolorosa e solo la catarsi la rende accettabile.
    Ciao Cetty.

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  2. Cara Cettina, non ho parole per qualificare questa grande poesia, i suoi versi aprono l'anima!!!
    Ciao e buon 1° maggio cara amica.
    Tomaso

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  3. Bei versi e dolce ritorno all'infanzia "con il cuore in mano" mentre il muro si staglia come emblema doloroso.
    Bellissima poesia.
    Ciao

    Gabriella

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  4. Ogni muro ha le sue piccole o grandi crepe, che rappresentano altrettante "ferite".
    L'importante è che il "muro" abbia retto agli insulti del tempo e possa reggere in futuro e, oltre alle crepe, presenti pure dei verdeggianti arbusti, simbolo della vita che erompe e si rinnova, a dispetto di tutto.
    Un cordiale e affettuoso saluto alla valente autrice.

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  5. Quanta verità, in questi bellissimi versi! Un bacio, cara Cettina.

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  6. Grazie a tutti per i graditi commenti.
    A presto nei vostri blog.
    BUONA DOMENICA

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  7. Speranza...durante l'arco di una vita...

    Bei versi, cara Cettina.

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