Blog di poesie, ricette e pensieri

mercoledì 29 aprile 2015

MAGGIO





Maggio odoroso

distende tappeti profumati

su colline ondulate

e pianure colorate

danzano api e farfalle

al concerto di grilli e cicale

s’alza verso il cielo

un inebriante olezzo azzurrato

come manto di Madonna

nei borghi venerata

in questo mese a Lei dedicato

nascono infiorate sulle scalinate

con cuscini di petali inanellati

ed in suo onore ricamati.



Maggio voluttuoso

che invoglia innamorati a palesarsi

 a fanciulle dalle labbra rosate

sussurrando madrigali

su fiumi di sospiri vellutati

       e s’apprestano ad amori 
           inconfessati.



 Maggio generoso

che offre a piene mani

cornucopie di sapori prelibati

in un canestro di ramoscelli intrecciati

doni succosi e mielati di

  fragoleti e frutteti

allineati come scolaretti disciplinati

a narrare  l’eterno mistero del creato



(Cetty)

martedì 21 aprile 2015

SCULTURE D'AMORE



(dal web)


Affastellata alla tua anima

mi nutro di te

liana di forza viscerale

nel bosco dell’essere

in  molteplicità di specie

simbiosi organica

di parafrasi mediale

prende forma e colore

la scultura berniniana

forme marmoree

forti e solidali

in un prescritto destino

che fin da tempi remoti

ci ha saldato

 in coreografici  accenti

con pura progettazione

 ante litteram.


(Cetty)

martedì 14 aprile 2015

SINUOSITA'






Spuma d’onda

impastata di sale

che batte rumorosa

su d’un angolo d’amore

in quel rapido fluttuare 

e dubbioso della mente

dove cerchi concentrici

si sfarinano al profumo

di sguardi ammiccanti

mentre sprofondi

fra flutti azzurrognoli

d’amorosi sensi

rinvigoriti da destrieri indomiti

come pensieri approdati

nell’ondoso rullio marino

d’acque asprigne

 rispecchianti note intense

 d’alta sonorità  

(Cetty)

martedì 7 aprile 2015

ECLISSI

                                                (dal web)



Nell’estrapolare assiomi percettivi

in quel vagabondare dell’anima

urge una pausa

nel pianoro di un sito

 irrazionale e dubbioso

centro e punto fermo

 nell’ondulare del tempo

 che raggomitola nello stesso nastro

 passato e futuro  intersecanti

fili stessi  d’ un’unica trama

che in simbiosi  vivono d’intenti

tessendo  sovrumano progetto

                                 ove cardo intreccia  decumano

spalmando spazio e tempo

che narrano ineluttabilmente

vecchie radici e nodosi sterpi

 fioriti al di là dell’immaginario

     per sorridere al sole di una eclissi

temporanea e sfuggente

mentre tutto rientra nella normalità.
(cetty)