Nel giardino d’inverno
è sbocciata una rosa
fra steli bruniti
di solchi induriti
un raggio di luna
saettando nell’ombra
sorride nel buio
della bruma
invernale.
Un silenzio
ancestrale
ferma il respiro:
un cuore perlato
è scoppiato all’amore
due mani sottili
si sfiorano piano
un brivido arcano
percorre le terga
intrecciando il
destino
di giovani amanti,
labbra infuocate
di ambrosia e di
miele
si schiudono
all’estasi
per morire d’amore
(Cettina G.)
(Cettina G.)
Carissimi amici per un errore sono stati eliminati tutti i commenti. Un abbraccio a tutti e chiedo scusa.Cettina
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